"Io dissi al cor" was composed by Benedetto Ferrari and is contained in Book I of his Musiche Varie, published in 1633.[1][2][3] The libretto is by Giambattista Marino. In a collection of Marino's works[4], The poem goes by the title "Amor secreto" ("Secret Love").
Io dissi al cor, perchè'l tuo chiuso affetto
Non osi (ahi vile) alla tua donna aprire?
Ei si dispose all'opra e prese ardire
Apprestando le note al gran concetto.(2)
Ma sbigottito dal crudelle aspetto
Qual guerrier cui la spada in sù’l ferir'
Caggia di man, ristette à mezzo il dire
E la voce tornò dal labbro al petto
Quinci avvien avvien ch’ardo e soffro e tremo e taccio
Ne modo trovo onde’l mio incendio estingua
Tutto dentro di foco e fuor di ghiaccio
Lasso, e perch’io non narri, e non distingua
Le mie pene à colei, per cui mi sfaccio
Amor, che lega il cor, lega la lingua.
My eyes, when you saw
your beautiful idol in the grip of others
Why did you not close yourselves?
And you, my soul,
why did you not fly
from the great grief?
Ah, what can I say –
not even the immense pain makes me die.[5]
Ancient Italian
lo dissi al cor, Perche'l tuo chiuso affetto(1)
Non osi (ahi vile) à la tua Donna aprire?
Ei si dispose à l'opra, e prese ardire
Appressando le note al gran concetto .(2)
Ma sbigottito dal crudele aspetto,
Qual guerrier, cui la spada in sù'l ferire(3)
Caggia di man, ristette à mezo’l dire,(4)
E la voce tornò dal labro al petto.
Quinci,auiē, ch'ardo, e soffro, e tremo, e taccio,(5)
Nè modo trouo, ōde'l mio incēdio estīgua,(6)
Tutto dentro di foco, e fuor di ghiaccio.
Lasso , e perch'io non narri, e non distingua
Le mie pene à colei, per cui mi sfaccio,
Amor, che lega il cor, lega la lingua.
(1)) Original typo. "Perche'i" → "Perche'l" (2)) Manuscript: "apprestando" ("preparing"). La Lira, 1664: "appresssando" ("approaching"). (3)) Manuscript: "ferir", La Lira, 1664: "ferire". (4)) Manuscript: "mezo il", La Lira, 1664: "mezo'l". (5)) "auiē" " → "avvien". (6)) "ōde" → "onde". Similar cases to follow.[4][6]