Difference between revisions of "Il Giasone (Francesco Cavalli)"
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{{ | {{lang|it|Restò grauida, e partorì à suo tempo due Gemelli Filomelo, e Pluto. Giasone distratto dal nuouo Amore verso la Dama à lui incognita, dimorò in Colco vn anno intiero, senza tentar l'Impresa, per la quale s'era in qull'Isola transferito, ma al fine stimolato da gl'Argonauti, & in specie da Ercole, diede il giuramento di farlo per vn giorno determinato. | ||
Isisile intanto hauendo inteso, che giasone si ritrouaua nell'Isola di Colco (poche miglia distante della Foce d'Ibero, oue essa dimoraua) mano Oreste suo confidente per accertarsene, & intendere le sue attioni. | Isisile intanto hauendo inteso, che giasone si ritrouaua nell'Isola di Colco (poche miglia distante della Foce d'Ibero, oue essa dimoraua) mano Oreste suo confidente per accertarsene, & intendere le sue attioni. | ||
Sendo venuto il giorno, nel quale Giasone doueua tentar l'acquisto del Vello, volse la notte antecedente ritrouarsi con la Dama da lui fino à quel tempo non conosciuta, & Ercole attendendo sù lo spuntar dell'alba, che egli (lasciati i piaceri amorosi) s'accingesse a quella Impresa, da principio all'Opera. | Sendo venuto il giorno, nel quale Giasone doueua tentar l'acquisto del Vello, volse la notte antecedente ritrouarsi con la Dama da lui fino à quel tempo non conosciuta, & Ercole attendendo sù lo spuntar dell'alba, che egli (lasciati i piaceri amorosi) s'accingesse a quella Impresa, da principio all'Opera. | ||
Medea fù figlia d'Oeta Rè di Colco, e Nipote del Sole, che perciò il medesimo Sole nel Prologo, applaude alle nozze di Lei con Giasone, le quali credeua vanamente esser stabilire dal Fato, mà à questi applausi s'oppone Amore, che molto prima haueua ferito Giasone, & Isisile, e destinato gliela per Sposa. | Medea fù figlia d'Oeta Rè di Colco, e Nipote del Sole, che perciò il medesimo Sole nel Prologo, applaude alle nozze di Lei con Giasone, le quali credeua vanamente esser stabilire dal Fato, mà à questi applausi s'oppone Amore, che molto prima haueua ferito Giasone, & Isisile, e destinato gliela per Sposa. | ||
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con Gioue, e con Eolo, oprò sì, che la Naue d'Argo, (che da Colco conduceua Giasone à Corinto per il Mar Caspio,) spinta dalla forza de Venti (cosi comandati da Eolo per consiglio dell'Istesso Amore,) approdasse alla Foce d'Ibero, oue si ritrouaua Isisile, e diede campo à lei di riueder Giasone, e dopo varij accidenti farlo suo Sposo, distogliendolo de gl'amori di Medea, la quale (compassionando lo stato infelice di Egeo, da lei già amato, e poi disprezzato, e che poch'anzi l'haueua liberata dalla morte) lo ritorna in sua gratia, & à lui si sposa, & in queste allegrezze applaudite da Gioue, e dalli altri Dei, termina l'Opera. }} | con Gioue, e con Eolo, oprò sì, che la Naue d'Argo, (che da Colco conduceua Giasone à Corinto per il Mar Caspio,) spinta dalla forza de Venti (cosi comandati da Eolo per consiglio dell'Istesso Amore,) approdasse alla Foce d'Ibero, oue si ritrouaua Isisile, e diede campo à lei di riueder Giasone, e dopo varij accidenti farlo suo Sposo, distogliendolo de gl'amori di Medea, la quale (compassionando lo stato infelice di Egeo, da lei già amato, e poi disprezzato, e che poch'anzi l'haueua liberata dalla morte) lo ritorna in sua gratia, & à lui si sposa, & in queste allegrezze applaudite da Gioue, e dalli altri Dei, termina l'Opera. }} | ||
===Modernized Italian=== | |||
{{lang|it|Restò gravida, e partorì a suo tempo due Gemelli Filomelo, e Pluto. Giasone distratto (??) dal nuovo Amore verso la Dama à lui incognita, dimorò in Colco un anno intiero, senza tentar l'Impresa, per la quale s'era in quell’isola trasferito, ma al fine stimolato da gli Argonauti, e in specie da Ercole, diede il giuramento di farlo per un giorno determinato. | |||
Isisile intanto avendo inteso, che Giasone si ritrovava nell'Isola di Colco (poche miglia distante della Foce d'Ibero, ove essa dimorava) mano Oreste suo confidente per accertarsene, e intendere le sue azioni. | |||
Sendo venuto il giorno, nel quale Giasone doveva tentar l'acquisto del Vello, volse la notte antecedente ritrovarsi con la Dama da lui fino à quel tempo non conosciuta, e Ercole attendendo su lo spuntar dell'alba, che egli (lasciati i piaceri amorosi) s'accingesse a quella Impresa, da principio all'opera. | |||
Medea fu figlia d'Oeta*** re di Colco, e nipote del Sole, che perciò il medesimo Sole nel prologo, applaude alle nozze di lei con Giasone, le quali credeva vanamente esser stabilire dal Fato, ma à questi applausi s'oppone Amore, che molto prima aveva ferito Giasone, e Isisile, e destinato gliela per sposa. | |||
Giove fu doppiamente offeso da Giasone, perché non solo aveva egli tolto l'onore à Isisile, che era figlia di Toante, nipote à Bacco, e pronipote all'istesso Giove; ma aveva di poi rapite il Vello d'Oro, sacrato alla sua Deità, da Frisso figlio d'Atamante Nipote d'Eolo, e in conseguenza Pronipote anch'esso à Giove, che per ciò volse proteggere Isisile, e vendicare con il mezzo d'Eolo suo Figlio, e avo di Frisso e parente d'Isisile, e in conseguenza interessato anch'esso, nell'offese fatteli da Giasone; e Amore unitosi con Giove, e con Eolo, oprò (??) sì, che la Nave d'Argo, (che da Colco conduceva Giasone à Corinto per il Mar Caspio,) spinta dalla forza de venti (cosi comandati da Eolo per consiglio dell'Istesso Amore,) approdasse alla Foce d'Ibero, ove si ritrovava Isisile, e diede campo à lei di riveder Giasone, e dopo vari accidenti farlo suo Sposo, distogliendolo de gl'amori di Medea, la quale (compassionando lo stato infelice di Egeo, da lei già amato, e poi disprezzato, e che poc’anzi l'aveva liberata dalla morte) lo ritorna in sua grazia, e à lui si sposa, e in queste allegrezze applaudite da Giove, e dalli altri dei, termina l'opera.}} | |||
==Roles and premiere cast== | ==Roles and premiere cast== |
Revision as of 11:16, 13 November 2021
Il Giasone | |
---|---|
by Francesco Cavalli | |
English | Jason |
Genre | Opera |
Libretto | Giacinto Andrea Cicognini |
Language | Italian |
Based on | Apollonios of Rhodes: Argonautica |
Duration | ca. 4 hours |
Premiere | |
Date | 5 January 1649 |
Location | Teatro San Cassiano, Venice |
Il Giasone (sometimes just Giasone, is an opera by Francesco Cavalli. The libretto by Giacinto Andrea Cicognini is based on the events detailed in Argonautica by Apollonios of Rhodes.[1]
Synopsis
Ancient Italian
Source: Libretto 1649, Library of Congress[2]
Restò grauida, e partorì à suo tempo due Gemelli Filomelo, e Pluto. Giasone distratto dal nuouo Amore verso la Dama à lui incognita, dimorò in Colco vn anno intiero, senza tentar l'Impresa, per la quale s'era in qull'Isola transferito, ma al fine stimolato da gl'Argonauti, & in specie da Ercole, diede il giuramento di farlo per vn giorno determinato.
Isisile intanto hauendo inteso, che giasone si ritrouaua nell'Isola di Colco (poche miglia distante della Foce d'Ibero, oue essa dimoraua) mano Oreste suo confidente per accertarsene, & intendere le sue attioni.
Sendo venuto il giorno, nel quale Giasone doueua tentar l'acquisto del Vello, volse la notte antecedente ritrouarsi con la Dama da lui fino à quel tempo non conosciuta, & Ercole attendendo sù lo spuntar dell'alba, che egli (lasciati i piaceri amorosi) s'accingesse a quella Impresa, da principio all'Opera.
Medea fù figlia d'Oeta Rè di Colco, e Nipote del Sole, che perciò il medesimo Sole nel Prologo, applaude alle nozze di Lei con Giasone, le quali credeua vanamente esser stabilire dal Fato, mà à questi applausi s'oppone Amore, che molto prima haueua ferito Giasone, & Isisile, e destinato gliela per Sposa.
Gioue fù doppiamente offeso da Giasone, perche non solo haueua egli tolto l'onore à Isisile, che era figlia di Toante, Nipote à Bacco, e Pronipote all'istesso Gioue; ma haueua di poi rapite il Vello d'Oro, sacrato alla sua Deità, da Frisso figlio d'atamante Nipote d'Eolo, & in conseguenza Pronipote anch'esso à Gioue, che per ciò velse proteggere Isisile, e vendicare con il mezzo d'Eolo suo Figlio, & Auoi di Frissom e parente d'Isisile, % in conseguenza interessato anch'esso, nell'offese fatteli da Giasone; & Amore vnitosi
con Gioue, e con Eolo, oprò sì, che la Naue d'Argo, (che da Colco conduceua Giasone à Corinto per il Mar Caspio,) spinta dalla forza de Venti (cosi comandati da Eolo per consiglio dell'Istesso Amore,) approdasse alla Foce d'Ibero, oue si ritrouaua Isisile, e diede campo à lei di riueder Giasone, e dopo varij accidenti farlo suo Sposo, distogliendolo de gl'amori di Medea, la quale (compassionando lo stato infelice di Egeo, da lei già amato, e poi disprezzato, e che poch'anzi l'haueua liberata dalla morte) lo ritorna in sua gratia, & à lui si sposa, & in queste allegrezze applaudite da Gioue, e dalli altri Dei, termina l'Opera.
Modernized Italian
Restò gravida, e partorì a suo tempo due Gemelli Filomelo, e Pluto. Giasone distratto (??) dal nuovo Amore verso la Dama à lui incognita, dimorò in Colco un anno intiero, senza tentar l'Impresa, per la quale s'era in quell’isola trasferito, ma al fine stimolato da gli Argonauti, e in specie da Ercole, diede il giuramento di farlo per un giorno determinato.
Isisile intanto avendo inteso, che Giasone si ritrovava nell'Isola di Colco (poche miglia distante della Foce d'Ibero, ove essa dimorava) mano Oreste suo confidente per accertarsene, e intendere le sue azioni.
Sendo venuto il giorno, nel quale Giasone doveva tentar l'acquisto del Vello, volse la notte antecedente ritrovarsi con la Dama da lui fino à quel tempo non conosciuta, e Ercole attendendo su lo spuntar dell'alba, che egli (lasciati i piaceri amorosi) s'accingesse a quella Impresa, da principio all'opera.
Medea fu figlia d'Oeta*** re di Colco, e nipote del Sole, che perciò il medesimo Sole nel prologo, applaude alle nozze di lei con Giasone, le quali credeva vanamente esser stabilire dal Fato, ma à questi applausi s'oppone Amore, che molto prima aveva ferito Giasone, e Isisile, e destinato gliela per sposa.
Giove fu doppiamente offeso da Giasone, perché non solo aveva egli tolto l'onore à Isisile, che era figlia di Toante, nipote à Bacco, e pronipote all'istesso Giove; ma aveva di poi rapite il Vello d'Oro, sacrato alla sua Deità, da Frisso figlio d'Atamante Nipote d'Eolo, e in conseguenza Pronipote anch'esso à Giove, che per ciò volse proteggere Isisile, e vendicare con il mezzo d'Eolo suo Figlio, e avo di Frisso e parente d'Isisile, e in conseguenza interessato anch'esso, nell'offese fatteli da Giasone; e Amore unitosi con Giove, e con Eolo, oprò (??) sì, che la Nave d'Argo, (che da Colco conduceva Giasone à Corinto per il Mar Caspio,) spinta dalla forza de venti (cosi comandati da Eolo per consiglio dell'Istesso Amore,) approdasse alla Foce d'Ibero, ove si ritrovava Isisile, e diede campo à lei di riveder Giasone, e dopo vari accidenti farlo suo Sposo, distogliendolo de gl'amori di Medea, la quale (compassionando lo stato infelice di Egeo, da lei già amato, e poi disprezzato, e che poc’anzi l'aveva liberata dalla morte) lo ritorna in sua grazia, e à lui si sposa, e in queste allegrezze applaudite da Giove, e dalli altri dei, termina l'opera.
Roles and premiere cast
Role | Voice type | Premiere Cast, 1649[1] |
---|---|---|
Alinda, Lady of the Court of Isifile | soprano | |
Amore, Love (Cupid, protector of Isifile) | soprano | |
Besso, Captain of Jason's soldiers | bass | |
Delfa, Medea's old nurse | contralto | |
Demo, Stammering dwarf of Egeo's court | tenor | |
Egeo, King of Athens (Aegus) | tenor | Antonio Cesti |
Eolo, (Aeolus) | contralto | |
Ercole, An Argonaut (Hercules) | bass | |
Giasone, Leader of the Argonauts (Jason) | contralto (castrato) | |
Giove, (Jupiter) | bass | |
Isifile, Queen of Lemnos (Hypsipyle) | soprano | |
Medea, Queen of Colchis | soprano | |
Oreste, Confidant of Isifile | bass | |
Rosmina, Gardener | soprano | |
Sole, The Sun (Apollo), protector of Medea | soprano | |
Volano | tenor | |
Zeffiro | soprano | |
Chorus of Winds, Chorus of spirits, Argonauts, gods, soldiers, and sailors |
Répertoire International des Sources Musicales – RISM-OPAC
- RISM ID no.: 900010952 [3]
Sources
- Free Scores at the IMSLP:
- "Il Giasone (Cavalli, Francesco)". Manuscript, n.d.(ca.1640-60). Misc. Notes Biblioteca del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella (I-Nc): Rari 6.4.3. Retrieved 8 November 2021.[4]
- There are more editions from different libraries on IMSLP.
- Free Libretto at the Library of Congress
- Cavalli, Pier Francesco. Il Giasone : drama musicale del dottor Giacinto Andrea Cicognini Firoentino. Library of Congress: Per Nicolò Pezzana, In Venetia, 1664, monographic. Archived from the original on 12 November 2021. Retrieved 12 November 2021.[2]
Il Giasone in Philippe Jaroussky's discography, filmography and performance history
Solo Albums/Recital albums
Year | Album | Ensemble |
---|---|---|
2017 (recorded) | Ombra mai fu (Album) | Ensemble Artaserse |
Complete list of musical numbers from Il Giasone
This listing only contains the musical pieces performed and/or recorded by Philippe Jaroussky.
Year published or performed | title | Album, Video or Concert Program | Year first published/performed |
---|---|---|---|
2017 (published) | "Delizie, contenti" | Ombra mai fu (Album) | 1649[1][5] |
References
- ↑ 1.0 1.1 1.2 "Giasone". Wikipedia. Archived from the original on 12 November 2021. Retrieved 12 November 2021.
- ↑ 2.0 2.1 Cavalli, Pier Francesco. Il Giasone : drama musicale del dottor Giacinto Andrea Cicognini Firoentino. Library of Congress: Per Nicolò Pezzana, In Venetia, 1664, monographic. Archived from the original on 12 November 2021. Retrieved 12 November 2021.
- ↑ "Giasone, Il Giasone. Musica del Sr. Francesco Cavalli. Library (siglum) shelfmark: Washington, D.C., The Library of Congress, Music Division (US-Wc)". RISM OPAC. Retrieved 8 November 2021.
- ↑ "Il Giasone (Cavalli, Francesco)". Manuscript, n.d.(ca.1640-60). Misc. Notes Biblioteca del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella (I-Nc): Rari 6.4.3. Retrieved 8 November 2021.
- ↑ Salvioli, Giovanni. I teatri musicali di Venezia nel Secolo 17. 1637-1700 raccolte ed ordinate da Livio Niso Galvani. Nationale Zentralbibliothek Florenz: Regio Stabilimento Ricordi. p. 193. Archived from the original on 8 November 2021. Retrieved 8 November 2021.