Difference between revisions of "Demofoonte (Pietro Metastasio)"

Line 48: Line 48:
(Source: Libretto Milan, 1794<ref name="Libretto Italian"/>)Regnando Demofoonte nella Chersoneso di Tracia, consultò l’Oracolo d’Apollo, per intendere quando dovesse aver fine il crudel rito, già dall’Oracolo istesso prescritto di sagrificare ogni anno una Vergine innanzi al di lui simulacro, e n’ebbe in risposta:
(Source: Libretto Milan, 1794<ref name="Libretto Italian"/>)Regnando Demofoonte nella Chersoneso di Tracia, consultò l’Oracolo d’Apollo, per intendere quando dovesse aver fine il crudel rito, già dall’Oracolo istesso prescritto di sagrificare ogni anno una Vergine innanzi al di lui simulacro, e n’ebbe in risposta:
   
   
:<poem>Con voi del Ciel si placherà lo sdegno
<poem>:Con voi del Ciel si placherà lo sdegno
Quando noto a sé stesso
:Quando noto a sé stesso
Fia l’innocente usurpator d’un regno.</poem>
:Fia l’innocente usurpator d’un regno.</poem>
   
   
Non potè il Re comprenderne l’oscuro senso, ed aspettando, che il tempo lo rendesse più chiaro, si dispose a compire intanto l’annuo sagrificio, facendo estrarre a sorte dall’urna il nome della sventurata vergine, che doveva esser la vittima. Matusio, uno de'Grandi del regno, pretese, che Dircea, di cui credevasi padre, non corresse la sorte delle altre; producendo per ragione l’essempio del Re medesimo, che per non esporre le proprie figlie, le teneva lontane di Tracia. Irritato Demofoonte dalla temerità di Matusio, ordina barbaramente, che senz' attendere il voto della fortuna, sia tratta al sagrifizio l’innocente Dircea.
Non potè il Re comprenderne l’oscuro senso, ed aspettando, che il tempo lo rendesse più chiaro, si dispose a compire intanto l’annuo sagrificio, facendo estrarre a sorte dall’urna il nome della sventurata vergine, che doveva esser la vittima. Matusio, uno de'Grandi del regno, pretese, che Dircea, di cui credevasi padre, non corresse la sorte delle altre; producendo per ragione l’essempio del Re medesimo, che per non esporre le proprie figlie, le teneva lontane di Tracia. Irritato Demofoonte dalla temerità di Matusio, ordina barbaramente, che senz' attendere il voto della fortuna, sia tratta al sagrifizio l’innocente Dircea.